Meta sanzionata per 3,5 milioni di euro: i dettagli dell'Antitrust
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Meta sanzionata per 3,5 milioni di euro: i dettagli dell’Antitrust

meta

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato Meta Platforms per 3,5 milioni di euro per pratiche scorrette.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente imposto una sanzione di 3,5 milioni di euro a Meta Platforms Ireland Ltd. e alla sua capogruppo Meta Platforms Inc. per pratiche commerciali ingannevoli. Le irregolarità riguardano principalmente la gestione degli account dei social network Facebook e Instagram, violando gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Meta è stata accusata di non aver informato adeguatamente gli utenti iscritti a Instagram tramite web sull’uso dei loro dati personali per scopi commerciali. Questa mancanza di trasparenza costituisce una violazione significativa, in quanto gli utenti non erano pienamente consapevoli delle finalità commerciali che si celavano dietro la raccolta dei loro dati. Secondo quanto riportato da iltempo.it

facebook
facebook

Problemi nella gestione della sospensione degli account

Un altro aspetto critico che ha portato alla sanzione riguarda la gestione della sospensione degli account su Facebook e Instagram. L’AGCM ha riscontrato che Meta non ha fornito informazioni chiare su come vengono decise le sospensioni, se tramite controllo automatizzato o umano. Questa opacità ha creato confusione tra gli utenti, che non erano a conoscenza dei criteri utilizzati per la sospensione dei loro account.

Inoltre, Meta non ha informato gli utenti sulle possibilità di contestare la sospensione, quali rivolgersi a un organo di risoluzione stragiudiziale delle controversie o a un giudice. Questo ha limitato gravemente i diritti dei consumatori, impedendo loro di difendersi efficacemente contro decisioni che potevano ritenere ingiuste. La previsione di un termine di soli 30 giorni per contestare la sospensione ha ulteriormente aggravato la situazione. Rendendo difficile per gli utenti organizzare una risposta adeguata.

Le azioni correttive di Meta

Durante il procedimento, Meta ha cessato le pratiche contestate, cercando di adeguarsi alle richieste dell’AGCM. Tuttavia, la sanzione imposta riflette la gravità delle violazioni e la necessità di garantire una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione dei dati e dei rapporti con gli utenti.

Questo caso sottolinea l’importanza di pratiche commerciali trasparenti e della protezione dei diritti dei consumatori nell’era digitale. Meta, come altre grandi piattaforme digitali, deve fare i conti con un crescente controllo da parte delle autorità regolatorie per assicurare che le loro operazioni siano conformi alle leggi e tutelino gli interessi degli utenti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2024 9:50

Sgarbi, comizio deserto e contestazione: l’ira sul palco

nl pixel